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TEGIS: In latino riparo, protezione

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Resilienza

Il Sindaco, il Territorio, la Popolazione e la gestione delle emergenze

L’interazione NATURA-UOMO genera condizioni mutevoli e reciprocamente influenti, che in modo dinamico si modificano nel tempo, rendendo complesse le operazioni di previsione delle emergenze.

L’EMERGENZA è una CONDIZIONE in cui ogni AZIONE umana dipende dalla PREPARAZIONE.

GESTIRE l’emergenza significa essere ORGANIZZATI.
La preparazione si raggiunge attraverso i seguenti processi:

Queste fasi si susseguono, con l’esperienza si recepiscono nuove esigenze e si aggiorna il procedimento di gestione dell’emergenza.

La gestione delle Emergenze è una cosa seria

Per questo noi di  ServiziPi, unici in Italia, abbiamo predisposto (dal 2013) ed evoluto una suite completa ed integrata di soluzioni che permettono l'individuazione e l'adozione di tutte le misure che realmente possono mitigare i rischi presenti in un determinato contesto legando scenari di rischio e procedure operative, affiancando gli Operatori in tutte le fasi di un'emergenza: prevenzione, gestione, superamento.

La prevenzione innalza la resilienza che è la capacità di un sistema di tornare alla normalità dopo un evento emergenziale.

Per fare questo, bisogna lavorare "in tempo di pace", individuando le vulnerabilità "costanti" del contesto osservato, connotando la prevenzione come un processo Inclusivo e proteggendo le categorie deboli presenti (Disabili, Anziani, Malati, Indigenti).

Competenze e Responsabilità: il sindaco

Le disposizioni normative che disciplinano la figura e le funzioni del Sindaco sono previste dal D. Lgs. n. 267/2000 (TUEL) e da leggi speciali. Di recente sono state emanate disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città che hanno rafforzato i poteri di intervento del Sindaco (L. 48/2017).

Il Sindaco è a capo dell’amministrazione comunale e contestualmente Ufficiale di Governo nel territorio comunale.

Il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, dipende direttamente dal Prefetto e dal Ministero dell’Interno. Il Sindaco esercita funzioni in materia di Pubblica Sicurezza e Polizia Giudiziaria, ai sensi dell’art. 54, del D. Lgs. n. 267/2000 (come sostituito dall’art. 6, co. 1, del d.l. n. 92/2008, convertito in l. n. 125/2008) emettendo ordinanze contingibili e urgenti, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.

Tali provvedimenti devono essere comunicati preventivamente al Prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione. Recentemente sono stati riconosciuti al Sindaco poteri ordinatori in materia di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso di persone di particolare rilevanza, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi (art. 50 del D. Lgs. 267/2000).

Il Sistema di Gestione Emergenze è lo strumento indispensabile per la gestione integrata delle situazioni di crisi, in quanto recepisce in modo puntuale le leggi e norme vigenti, per il Piano della Protezione Civile (PPC) e per il Piano Emergenza Manifestazioni (PEM).

Ambiente e territorio

Le emergenze ambientali che hanno coinvolto il nostro Paese negli anni passati, hanno portato il legislatore ad intervenire con norme in materia, che individuano il Sindaco come figura apicale nell’azione di prevenzione e di intervento.

Il Sindaco è a capo della Protezione Civile, in riferimento al decreto legislativo del 2 gennaio 2018, n. 1 e successive modificazioni e integrazioni (http://www.protezionecivile.gov.it/) – (https://www.procivarci.it) e ha l’obbligo di redazione del PPC, Piano Protezione Civile.

In caso di emergenza il Sindaco assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al Prefetto e al Presidente della giunta regionale. Tali interventi vengono effettuati secondo le modalità e i criteri individuati dal Piano di Protezione Civile, che deve sempre essere attualizzato ed in grado di poter assolvere, in caso di emergenza, a molteplici compiti.
Se la calamità naturale o l’evento non possono essere fronteggiati con i mezzi a disposizione del Comune, è compito del Sindaco chiedere l’intervento di altre forze e strutture al Prefetto, che adotta i provvedimenti di competenza, coordinando i propri interventi con quelli dell’autorità comunale di protezione civile secondo quanto previsto nel Piano di Emergenza Comunale.

Per avere un PPC efficiente e utile in caso di necessità, è indispensabile la pianificazione e l’organizzazione degli aggiornamenti rilevati, che si originano da cause naturali (variazioni temperatura, precipitazioni etc.) o antropiche (nuovi insediamenti abitativi, nuove industrie etc). Per redigere un PPC occorre provvedere ad attuare e predisporre quanto segue:

Definire una struttura di Protezione Civile.

Effettuare l'inquadramento del territorio.

Acquisire dati sulla popolazione.

Predisporre la cartografia.

Definire lo scenario degli eventi di emergenza massimi attesi.

Per ciascuna tipologia di rischio occorre acquisire dati e strumenti:

Rischio idrogeologico

Rischio sismico

Rischio industriale

Rischio vulcanico

Rischio incendio boschivo

Stabilire gli indicatori di intervento

Stabilire procedure operative interne ed esterne e di autoprotezione per la popolazione

Noi di SPI abbiamo creato una piattaforma che automatizza l’80% delle attività di realizzazione del PPC, lo rende costantemente aggiornabile, condivisibile con la popolazione e, soprattutto, stampabile con 1 solo click.

La Società in Allarme

La circolare del Ministero dell’Interno n.555/OP/0001991/2017/1 del 07/06/2017 del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, dott. Gabrielli, a seguito dei tragici eventi di Torino in piazza San Carlo, interviene dando prescrizioni e linee di indirizzo ai Sindaci, in materia di Safety e Security per l’organizzazione di eventi e manifestazioni.

Successivamente i Prefetti Morcone e Piantedosi hanno evoluto quanto previsto dal dott. Gabrielli.

Tutti i Prefetti della Repubblica Italiana hanno provveduto a comunicare ai Sindaci, per loro competenza, obblighi precisi in materia di Safety e Security per le pubbliche manifestazioni e per l’allerta terrorismo.

Contributo di SPI

SPI partecipa e collabora alla costruzione della Resilienza.

Dal 2013 fornisce soluzioni e consulenza specialistica in tutte le fasi della predisposizione dei Piani d’emergenza e di protezione civile comunali.

SPI sin da settembre 2017 aveva predisposto una soluzione che garantisse l’organizzazione di Eventi e Manifestazioni nel pieno rispetto delle Direttive del Capo della Polizia e, negli anni successivi la soluzione, sempre più diffusa, è stata adeguata alle evoluzioni normative.

Operatività semplice e puntuale

La configurazione del sistema consente all’Ente Locale di assolvere gli obblighi normativi, producendo la documentazione necessaria ai fini di Legge (compilazione e stampa documentazione e cartografia PPC e PEM) nel pieno rispetto del GDPR.

TEGIS è online e disponibile agli operatori preposti per i nuovi aggiornamenti o per la consultazione. Una sessione riservata alla Popolazione consente a quest’ultima di conoscere ed apprendere importanti informazioni in caso di emergenza.

E’ possibile usare TEGIS anche per ottenere informazioni relative al territorio, alle reti di interesse pubblico etc, necessarie alla pianificazione urbanistica piuttosto che per attività di ordinaria amministrazione. E’ un potente repository di informazioni strategiche, che solitamente sono reperibili solo con grande dispendio di risorse (tempo e costi).

Dovrà essere una buona pratica quella di informare TEGIS di ogni modifica che riguarda il territorio, la sua organizzazione, la sua configurazione etc. (ad es. nuova rete di idranti, opere di insediamento industriale etc).
Per attualizzare un PPC è necessaria la pianificazione organizzata degli aggiornamenti, che si originano da cause rilevate in natura (variazioni temperatura, precipitazioni etc.) o per l’attività antropica (nuovi insediamenti abitativi, nuove industrie etc).

Il PEM è interconnesso e si sviluppa attraverso il PPC, ottemperando agli obblighi vigenti, prevedendo anche l’emergenza prevista nel PPC, in caso si verificasse una condizione di pericolo particolare (ad es. durante una manifestazione una tromba d’aria).

Il PEI consente di poter intervenire a prestare soccorso alle persone disabili che si trovano nell’area in cui si svolge la manifestazione oppure in quella colpita, ad esempio, da calamità naturale. In sintesi TEGIS permette al Sindaco e al COC di trovarsi  nelle migliori condizioni operative durante la gestione delle emergenze.

Funzioni Principali

DIGITALIZZA

Definire una struttura di Protezione Civile.

INDIVIDUA

tutte le minacce presenti nel territorio comunale e ne definisce il possibile impatto in termini di danni a persone o cose e le relative contromisure definite mediante le procedure operative.

APPLICA

in pieno il GDPR e la tutela della privacy e della sicurezza dei dati.

INFORMA

la Popolazione tramite un sito web di facile consultazione.

GARANTISCE

al COC la massima efficienza ed efficacia e lo supporta in tutto il ciclo dell'emergenza: Prevenzione, Gestione, Ritorno alla Normalità.

REALIZZA

i Piani di Emergenza Manifestazioni ed Eventi garantendo la massima Sicurezza dei partecipanti ed è sempre più spesso usato per gestire il ritorno alla normalità post-SARS COV2 ed evitare assembramenti.

Piattaforma Tecnologica

TEGIS è sviluppato in Cloud e contiene ed elabora informazioni e dati che descrivono in modo accurato il territorio, la popolazione e le situazioni di pericolo imprevisto che possono compromettere la vita delle persone.

TEGIS è in costante aggiornamento anche sul piano giuridico, attraverso aggiornamenti software al variare delle leggi europee, nazionali, regionali e per le direttive o circolari degli organismi competenti in materia di pubblica sicurezza.

Come evidenziato nelle sezioni precedenti (Ambiente e Territorio e Società in Allarme) e tenendo in particolare attenzione i cittadini più vulnerabili, TEGIS integra diverse funzionalità su una stessa piattaforma software basata sulla stessa base cartografica, funzioni divise in tre moduli principali:

  • PPC – Gestione Piani di Protezione Civile
  • PEM – Gestione Piani Emergenza degli eventi e delle Manifestazioni
  • PEI – Piano Emergenze Inclusivo

Il repository della Prevenzione

TEGIS mette a disposizione dei Comuni una unica base cartografica su cui possono essere basate diverse applicazioni specifiche, riutilizzando tutte le informazioni già caricate:

Elenco soggetti appartenenti a Categorie Deboli

come anziani, indigenti e disabili.

Shapefile e Carte Tecniche

Relative ad ogni tipologia di rischio, come da normativa.

Anagrafiche complete

di risorse, infrastrutture, persone.

Georeferenziazione dei residenti

suddivisi per classi di età, svolta all'atto del caricamento dai file dell'Anagrafe.

Elenchi di impatto

della minaccia sulle persone, sulle risorse e sulle infrastrutture.

Elenchi delle persone

soggette a minaccia.

Il Piano della Protezione Civile (ex Piano Emergenze Comunale)

TEGIS è una web application GIS in cloud, pensata per i Comuni, che realizza , stampa e permette con estrema facilità l’aggiornamento costante del Piano di Protezione Civile in tutte le sue componenti.

Gestire le Emergenze

Con TEGIS i COC, i COI, i COM e le Sale Operative della Polizia Locale possono, in tempo reale:

FARE

TEGIS è il miglior modo per iniziare a mitigare i rischi che corrono le nostre Comunità ed individuare le priorità di intervento.

PUBBLICARE

TEGIS permette la condivisione con tutta la Popolazione delle misure da porre in essere per prevenire le emergenze.

AGGIORNARE

costantemente Piano di Protezione Civile evita che ci siano disagi per rischi sopravvenuti (o per indisponibilità momentanea di aree o strutture), in caso di emergenza.

VERIFICARE

puntualmente le procedure operative previste nel Piano di Protezione Civile e porre in essere le azioni di informazione della popolazione e formazione degli addetti a seconda degli scenari di rischio è la miglior cosa per costruire una cultura della prevenzione.

Gestire le Emergenze

Con TEGIS i COC, i COI, i COM e le Sale Operative della Polizia Locale possono, in tempo reale:

INDIVIDUARE L'AREA

in cui si svolge l'emergenza e valutarne le specificità

INDIVIDUARE E PERSONE

le risorse e le infrastrutture soggette alla minaccia specifica

INDIVIDUARE GLI APPARTENENTI A CATEGORIE DEBOLI

soggetti a minaccia specifica

ACQUISIRE DATI

da eventuali sensori collegati alla piattaforma

ATTUARE ANALISI MULTIRISCHIO

e prevedere Effetto Domino

SCEGLIERE

gli adeguati Scenari di Risposta

ATTUARE

le attività di mitigazione

SCEGLIERE PERCORSI OTTIMIZZATI

per la distribuzione di beni o medicinali

Demo

Demo Risorse
Riproduci video
Demo Reti
Riproduci video
Demo Aree
Riproduci video
Demo Rischi
Riproduci video
TEGIS video dimostrazione

Il Piano per la Gestione delle Emergenze

TEGIS è una web application GIS in cloud che realizza in forma completamente automatizzata il piano di safety come da norme e circolari Ministeriali.

SOLUZIONI SOFTWARE

è una soluzione software che non necessita di installazioni sul proprio PC. Si avvale delle recenti tecnologie web che permettono a uno o più utenti di collegarsi, tramite il navigatore Google Chrome, alla piattaforma da qualsiasi parte del mondo. È sufficiente avere le credenziali (username e password) per accedere al pannello di PEM e cominciare subito a lavorare.

CARTOGRAFIA

Fa uso di mappe cartografiche (OpenStreetMap, OpenTopoMap e Bing) e permette all'utente di disegnare in modo semplice ed intuitivo le proprie geometrie (Punti di Accesso, Punti di Deflusso, Settori per il Pubblico, Parcheggi, Mezzi di Soccorso, Percorsi, ecc...). In questa maniera l'utente è in grado di disegnare sulla mappa tutti gli elementi che definiscono le aree e le risorse impiegate e necessarie alla definizione del Piano di Emergenza.

UNA MANIFESTAZIONE PIÙ PIANI

Permette anche di creare un numero qualsiasi di Piani di Emergenza tramite la funzione di clonazione, consentendo così il confronto diretto tra diverse soluzioni per la medesima Manifestazione.

NUMERO ILLIMITATO DI PIANI

Può gestire un numero illimitato di Piani di Emergenza. In qualsiasi momento è possibile richiamare uno dei Piani salvati per visualizzarlo, modificarlo, clonarlo e stamparlo.

CLASSIFICAZIONE, RISCHIO, SCENARI E PROCEDURE OPERATIVE

Permette la compilazione della Tabella per la Classificazione del Rischio e dedica un'intera sezione agli Scenari di Rischio e alle Procedure Operative.

STAMPA

Permette anche di creare un numero qualsiasi di Piani di Emergenza tramite la funzione di clonazione, consentendo così il confronto diretto tra diverse soluzioni per la medesima Manifestazione.

Demo

Demo PEM
Riproduci video

Piano per la gestione delle Emergenze dell’Inclusione

PEI è una web application GIS in cloud pensata per dare una dimensione inclusiva alla prevenzione delle emergenze impiegabile anche da chi si occupa di categorie deboli.
PEI localizza sul territorio comunale Anziani, Disabili, Malati, tutti coloro che vivono in situazione di disagio e tutte le realtà che operano in quei contesti, come le associazioni di volontariato.

PEI produce elenchi specifici da impiegare di volta in volta quali ad esempio:

STALLI E PARCHEGGI

per disabili georeferenziati

COLLOCAZIONE DEI DISABILI

collocazione dei disabili e loro caratterizzazione (per VVF o Protciv)

FAMIGLIE E CONTESTI TERRITORIALI

in grave disagio

Demo

Demo PEI
Riproduci video

Gestione degli allarmi alla popolazione

La nostra scelta operativa prende le mosse dalla famosa filastrocca “Al Lupo al Lupo”: troppi allarmi rendono insensibile l’interlocutore che finisce per sottovalutare i rischi e ignorare proprio l’allarme “giusto”.

Oltre alla disponibilità delle allerte sul sito istituzionale del comune così come recepite dal server della Protezione Civile regionale, SPI gestisce preferenzialmente le comunicazioni fra i componenti del COC, e cerca di “ottimizzare” la comunicazione verso i singoli cittadini laddove necessario (Anziani, Disabili).

Attivando l’abbonamento a TEGIS è possibile per ogni Comune:

1) disporre sul sito istituzionale del Piano Semplificato per la Cittadinanza

2) attivare un sistema di messaging Telegram (componente TLG) da/verso i team di intervento (COC).

Funzionalità disponibili:

  • liste di destinatari, legate a diversi livelli di allarme
  • messaggi che partono automaticamente al cambiamento del livello di allerta
  • registrazione di tutti i messaggi scambiati in fase di crisi

3) attivare pannelli a messaggistica variabile (led), connessi con la Sala Operativa/COC, installandoli in punti critici della viabilità cittadina per informare la popolazione di possibili pericoli.

Vantaggi

Tegis segna la fine dei PPC di una volta

nati già vecchi e praticamente inutili durante l’emergenza, quei piani polverosi in tanti fascicoli e DVD.

Con TEGIS tutto è facilmente consultabile ed aggiornabile

in ufficio, a casa, durante un’operazione, basta uno smartphone, un tablet o un pc portatile.

Con il plugin TLG

le funzioni di supporto del COC sanno sempre cosa fare

Con il plugin ALR

la popolazione è costantemente informata delle Allerte emanate dalla Protezione Civile Regionale

La suite TEGIS è immediatamente disponibile in cloud

non serve nessuna installazione.

La suite TEGIS è perfettamente a norma GDPR

e prevede la Business Continuity ed elevatissimi standard di sicurezza.

Abbonarsi a TEGIS significa

disporre di una piattaforma costantemente aggiornata sotto il profilo normativo nazionale e regionale.

TEGIS impara da ogni situazione e si evolve

accogliendo i suggerimenti di tutti gli utilizzatori.

TEGIS permette di stampare un PPC con un click

creare una risorsa con un click, creare un’area di protezione civile (attesa, ammassamento, ricovero) con 3 click, gestire i rischi con 3 click… Per non parlare dell’analisi multirischio e dell’effetto Domino per cui basta ancora meno!

  • NORMATIVA

    TEGIS recependo la normativa vigente assicura che vengano adottati tutti i provvedimenti previsti e obbligatori, che l'autorità locale di Pubblica Sicurezza (il Sindaco) è chiamata ad ottemperare.

  • CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI

    TEGIS permette la condivisione delle informazioni attraverso la gestione delle autorizzazioni di accesso al sistema, previa classificazione degli utenti, consentendo ai cittadini, agli organi di Pubblica Sicurezza e di Soccorso di accedere alle informazioni necessarie e utili nel momento dell’emergenza.

  • COORDINAMENTO

    TEGIS supporta il coordinamento della Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine, degli Organi di Soccorso, l’organizzazione di Manifestazioni, l’interazione con i Cittadini che si trovano in condizioni di maggiore vulnerabilità (per disabilità momentanea o permanente).

  • DIVULGAZIONE

    TEGIS attraverso Telegram®, consente al Sindaco di generare un messaggio di Allerta per Emergenza e relativo ordine di mobilitazione della Protezione Civile e delle figure previste nel PEC. Le comunicazioni ad uso esclusivo del Sindaco sono generate attraverso un messaggio sicuro, con certezza di inoltro e ricevimento, registrato in archivio Cloud e conservato per tutta la durata dell’uso di TEGIS.

  • GESTIONE DELLE INFORMAZIONI

    TEGIS consente la gestione ed il costante aggiornamento delle informazioni in modo coerente, dinamico, funzionale agli obiettivi prefissati dalla norma..

  • PIANIFICAZIONE

    TEGIS è un potente strumento di pianificazione strategica dell’Ente Locale.

  • ACCESSIBILITÀ

    TEGIS è in Cloud, accessibile da ogni piattaforma, sicura e compliance al Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR).

TEGIS - Frequently Asked Questions(FAQ)
Qual è il percorso per avere un PPC completo da far approvare in Consiglio Comunale?

In avvio fornitura gli Specialisti di SPI caricano il PPC in vigore, lo completano (con ricerche, sopralluoghi ed interviste) e lo stampano (comprese le carte tecniche, dato che TEGIS produce anche gli shape files). con Piano e Carte Tecniche è possibile procedere all’approvazione del Piano in Consiglio Comunale.

Il PPC attuale che fine fa?

Viene acquisito in TEGIS in ogni sua parte e completato come esposto nel punto precedente.

In quali fasi del ciclo delle emergenze si può utilizzare TEGIS?
TEGIS viene impiegato:
  • in tempo di pace per l’individuazione delle minacce, la valutazione dei possibili impatti, la predisposizione delle azioni di mitigazione e la prevenzione delle emergenze;
  • durante l’emergenza permette di individuare il possibile impatto sulle persone e sul territorio ed estrarre l’elenco delle risorse (Persone, Organizzazioni, Strutture ed Infrastrutture) a rischio;
  • nel ritorno alla normalità permette l’instaurazione di procedure e misure realmente inclusive e rispettose della dignità di tutte le Persone che danno vita alla Comunità.
Oltre al PPC attuale quali sono le fonti per realizzare il nuovo PPC?
Gli Specialisti SPI, per ogni comune che attiva la licenza, provvedono a:
  • Caricamento Residenti per particella, sesso e classi di età (fonte ISTAT)
  • Caricamento Edifici per particella ed anno di costruzione
  • Caricamento carte MOPS (Sismiche)
  • Caricamento carte PAI (Autorità di Bacino)
  • Caricamento carte INGV (Tsunami)
  • Caricamento Anagrafe Residenti (se fornita dal comune) e georeferenziazione
TEGIS si può usare durante un’emergenza?

TEGIS è usato nei COC.

Ci sono limiti per gli utenti collegati a TEGIS?

Non ci sono limiti di nessun tipo agli utenti (purché autorizzati dal Sindaco o dal Comandante di PL), che si possono collegare a TEGIS.

TEGIS rispetta il GDPR e protegge i dati sensibili che tratta?

TEGIS è stato progettato seguendo i principi del GDPR ed è ospitato in un cloud che prevede la Business Continuity in caso di catastrofe.

Quanto ci vuole per avere un nuovo PPC?

Il tempo è legato alle dimensioni del comune: da quando abbiamo tutte le informazioni consegniamo il PPC completo in 5 giorni lavorativi (comuni di piccole dimensioni) fino a 30 giorni lavorativi (comuni con più di 50.000 abitanti).

TEGIS si deve caricare sul server o sui pc del comune?

TEGIS è in Cloud, il che significa che non serve alcuna installazione, è attivo da subito, digitando userid e password.

Quali sono i servizi compresi nell’abbonamento annuale?

I servizi compresi nell’abbonamento annuale sono quelli di manutenzione adeguativa (in caso di cambiamenti normativi) ed evolutiva (nuove componenti) ed Assistenza Tecnica.

TEGIS è usato per gestire il rischio sanitario e la pandemia?

Si, TEGIS permette il tracciamento dei casi (cluster), il monitoraggio degli isolamenti (verifiche telefoniche opportunamente memorizzate), il supporto degli isolati (consegne alimenti e medicinali), stampa di elenchi.

TEGIS può supportare il COC nel monitorare lo stato di salute di persone appartenenti a categorie deboli?

Sì.

TEGIS gestisce il piano neve ed i percorsi spazzaneve e spargisale?

Sì.

Con che frequenza va aggiornato il PPC su TEGIS?

Ogniqualvolta ci siano modifiche significative che possono alterare il profilo di rischio del Comune. Basta fare un click ed il piano viene ristampato per essere portato in Consiglio Comunale.

In caso di mancato rinnovo che fine fanno i dati del comune?

I dati vengono estratti in formato csv e sono consegnati al Comune.

Chi carica i dati del vecchio PPC e inserisce quelli “nuovi”?

Il primo caricamento dati è a cura degli Specialisti SPI.

La fornitura di TEGIS prevede la formazione?

Sì, sono previste sia formazione on site che in modalità remota senza limiti al numero di partecipanti.

Come faccio a “caricare” nel repository le info presenti in un “vecchio” piano già fatto?

In avvio progetto la digitalizzazione del PEC in vigore viene svolta da SPI.

È possibile interfacciare il sistema TEGIS con sistemi esterni?

TEGIS acquisisce i dati delle Allerte dalla P.C. Regionale, i dati sui residenti dall’ISTAT e dall’Anagrafe Comunale, le carte MOPS dalla Regione e le carte PAI dall’Autorità di Bacino.

Cosa è previsto in termini di informazione della cittadinanza?

Il PPC è visibile in forma semplificata (ma costantemente aggiornata) sul sito istituzionale del Comune insieme alle allerte di PC.

TEGIS funziona in tutte le regioni italiane?

Sì, TEGIS recepisce le normative di PC di ogni regione italiana.

TEGIS può essere usato da Aree Vaste o Unioni di Comuni con un comune capofila?

Sì, TEGIS prevede una componente di “cruscotto” che permette alla capofila di avere visione d’insieme dei PEC dei comuni che compongono il gruppo ed individuare rischi o infrastrutture di interesse sovra (o inter) comunale.

TEGIS prevede il Piano Emergenza Minori?

Sì, TEGIS parallelamente al PEC predispone il Piano Emergenza Minori completo in tutte le sue parti (siti, percorsi, aree dedicate, alimentazione etc).

TEGIS realizza i Piani Emergenza Manifestazioni ed Eventi?

Sì, TEGIS permette la predisposizione dei Piani Emergenza Manifestazioni ed Eventi completi di tutte le parti previste dalle normativa a partire dalla cosiddetta Circolare Gabrielli del 2017 e s.m.i.

Nei Piani Emergenza Manifestazioni ed Eventi TEGIS calcola anche il numero di Soccorritori (Sanitari) e Addetti alla Sicurezza con l’algoritmo di Maurer?

Si, in virtù dei dati specifici dell’evento TEGIS calcola il numero ed il tipo di soccorritori (appiedati, ambulanze con e senza medico, PMA) e di Addetti alla Sicurezza (decr. Maroni, Antincendio, Steward).

Se ho bisogno di supporto, dopo quanto tempo mi risponde il consulente SPI?

I consulenti SPI rispondono tutti i giorni lavorativi dalle 10 alle 13 e, in caso di necessità è disponibile il recapito di un telefono cellulare acceso h24g365.